DOVE SI PARLA DI...

cucina, gatti, casa, e mille altre cose...ricette (dolci e un po' di salato), ma anche di gatti, libri, natura e tanto altro.


domenica 18 agosto 2013

Ci mancava solo questo!

Avvertimento: se non amate i topi non leggete questo post! Perché di questo si parla. Nel corso degli anni è capitato spesso che i gatti (a dire il vero quasi sempre Zigulì) ci portassero le loro prede in offerta: la maggior parte delle volte lucertole, qualche volta addirittura serpentelli (il mitico Lucignolo, gattone rosso che rimarrà per sempre nei nostri cuori, ne portò uno enorme!), una volta un povero leprottino, raramente uccellini e abbastanza spesso topolini. Il nuovo divertente gioco di Zigulì consiste nel portarli in casa ancora vivi in piena notte, così anche la mami e il papi si possono divertire giocando con lui ad acchiapparello. Certo, da fuori dev'essere uno spettacolo vedere me e il Top, alle quattro di notte, correre dietro a un topino che si nasconde in ogni minimo anfratto! So che alla maggior parte della gente fa senso l'idea dei topi, ma sono creaturine così carine... magari i topi di fogna sono un po' meno graziosi, ma questi di campagna mi piacciono molto. Comunque di solito rimettiamo il malcapitato in libertà e ciao. Un paio di settimane fa abbiamo trovato invece un topino immobile nel prato davanti a casa e l'abbiamo preso con gran facilità: non sappiamo se fosse una preda gattesca o se fosse capitato lì per caso. Comunque l'idea era di rimetterlo un po' in sesto e poi liberarlo quando ci siamo resi conto che il povero topino... è cieco! Cosa ne facciamo? ci siamo chiesti. E' chiaro che se lo rimettessimo in libertà durerebbe poche ore. D'altra parte non ci è mai piaciuto tenere animali in gabbia e in una casa con quattro gatti non sarebbe il massimo! Però non avevamo molta scelta e così ora abbiamo questo topino in gabbia. Io speravo che si abituasse a noi e i primi giorni lo tenevo tanto in mano, dove riusciva a rilassarsi e dormire. Man mano che passavano i giorni, però, è diventato sempre più selvatico e ora non riesco più a tenerlo in mano e quando è nella gabbietta si spaventa appena sente un rumorino. Mi dispiace molto vederlo così terrorizzato ma non ci sono molte alternative.
E dunque, ecco a voi Chupito, i primi giorni.