Potete vedere il Top intento a costruire un cassone in legno dove poi andrà gettato il cemento per formare la base del nuovo portico. Il rottame serve a riempire un po', per non dover fare tonnellate di cemento (anche perché con la nostra piccola betoniera, a quest'ora saremmo ancora lì...). L'intenzione era di partire a marzo, ma quest'anno il tempo non ha affatto aiutato e così abbiamo dovuto rimandare. Dopo la gettata abbiamo dovuto aspettare un mesetto che asciugasse bene. Dopodiché abbiamo fissato i sostegni per i pilastri:
Mettere i pilastri nei sostegni è stato un gioco da ragazzi: per quanto piuttosto pesanti, i più alti erano solo due metri e mezzo, quindi abbastanza gestibili. Il difficile è stato tirare su i bestioni lunghi sei metri che, poggiati sui pilastri, dovevano sostenere tutta l'intelaiatura. Il Top e un valoroso amico (Roby, lo nomino perché si merita una menzione d'onore!) hanno fatto questo lavoro rischiando di farsi uscire tre o quattro ernie. Il mio notevole contributo è stato sfarfallargli intorno dicendo "Oddio, oddio, ce la fate? No, lasciate stare, non ce la fate! Oddio, aiuto, ora va giù! Oddio!"
Molto efficace. Alla fine, in qualche modo, come vedete ce l'hanno fatta:
Poi è stata la volta degli staffoni, decisamente più gestibili, su cui poi andranno inchiodate le perline:
Dalla foto forse non si nota molto, ma il tempo si stava un po' guastando (era già ben UNA settimana che non pioveva!) e proprio nel momento in cui noi avevamo assolutamente bisogno che NON piovesse... naturalmente ha piovuto! Sul nostro legno non ancora verniciato. Vabbè, siamo abituati.
E' stato poi il momento della copertura, qui vista da sotto:
Dimenticavo di dire che anche il portico è tutto bianco!
Anche il pavimento, come quello di casa. Qui l'intelaiatura:
E finalmente... ta daa: il portico finito e un po' fiorito. La staccionata è quella che c'era nel vecchio portico, naturalmente imbiancata:
E' molto più piccolo di quello vecchio, ma lo spazio è più che sufficiente. L'unica cosa che mi manca molto, al momento, è l'edera che si arrampicava sui pilastri, che ho già provveduto a piantare ma che ci metterà degli anni prima di ricoprire un po' come si deve... sigh!
Da un'altra angolazione:
Come vedete abbiamo fatto un'altra fioriera sul davanti, un po' più piccola di quella che vi ho fatto vedere qui, e fatta con un'asse di legno in un pezzo unico, anziché con le perline. Abbiamo trovato questa occasione e alla fine, con soli 13 euro, abbiamo fatto la fioriera. Mica male, no?
Ecco una visuale dall'interno:
E ora... un po' di meritato riposo!!