DOVE SI PARLA DI...

cucina, gatti, casa, e mille altre cose...ricette (dolci e un po' di salato), ma anche di gatti, libri, natura e tanto altro.


mercoledì 20 aprile 2011

L'imbranatometro

    Lo so, lo so... Doveva essere un blog principalmente di ricette e invece non ne avete ancora vista neanche mezza. Un po' di pazienza, ci siamo quasi. Come dire... “ Stiamo lavorando per voi”!!
Oggi vi presento un innovativo metodo di misurazione di difficoltà: l'imbranatometro.
Avete presente quando, insieme agli ingredienti, in cima a una ricetta trovate anche l'indicazione sul fatto se la preparazione in questione è di facile, media o difficile esecuzione? Ecco, l'imbranatometro è praticamente la stessa cosa.
    Solo, spero, un po' più divertente...

  Facile: avete problemi anche solo a cucinare un piatto di spaghetti? Riuscite immancabilmente a bruciare il pane tostato, carbonizzare le uova fritte, fare biscotti che potrebbero essere usati come palle da bowling? Cimentatevi pure nella preparazione di queste ricette, potreste riuscirci anche voi!!


♥ ♥ Medio: ve la cavate già discretamente. Certo, magari le preparazioni elaborate non sono ancora alla vostra portata, ma con un po' di impegno e di allenamento anche le ricette più difficili non avranno più segreti per voi.


 ♥ ♥ ♥ Difficile: Vi consiglio di provare queste ricette solo se ve la cavate bene ai fornelli. Farete letteralmente rimanere a bocca aperta i vostri commensali!!





Per ora è tutto. Ma tenete pronti gli attrezzi da cucina che tra poco si parteeeee!
P.S.: come al solito cliccando sull'immagine la vedrete ingrandita.







mercoledì 13 aprile 2011

Una casetta nel bosco

   Dopo avervi presentato la famigliola, vi mostro il posto dove viviamo. La casetta, come ho detto in precedenza, è piccolissima, solo 50 mq., ma è completamente immersa nel verde e per noi è il paradiso!!
Quando, diciassette anni fa, decidemmo di comprare una casetta in campagna, il primo problema con cui ci scontrammo fu quello dei soldi, ovviamente. E fu una bella musata! Con il pochissimo che potevamo spendere noi, non si trovava praticamente nulla, a malapena porzioni di case in paese con un micro cortile sul davanti. Poi, quando già avevamo perso le speranze, il colpo di fortuna: vedo per caso in un'agenzia l'annuncio di una casetta “ideale per il fine settimana”, la cifra poteva andare, il posto in mezzo alle colline, bellissimo. Veniamo a vederla, un'ansia pazzesca, temiamo di rimanere ancora una volta delusi. E invece... Invece rimaniamo subito a bocca aperta, ammaliati alla vista del contesto in cui la casa si trova. E Babette, la cagnina che avevamo all'epoca, comincia a correre impazzita di gioia, seguita faticosamente da Oleg, il claudicante lupetto suo compagno. Loro avevano già deciso e noi li seguimmo a ruota. La casa quasi non la guardammo, prendemmo giusto le misure per vedere se ci stava il nostro letto a una piazza e mezza (ci stava) e così diventammo i proprietari di questa che per alcuni potrebbe essere a malapena la cuccia del cane, ma per noi è una reggia. È stata definita in molti modi: la casa di Biancaneve (eh, certo, viste le dimensioni), la casetta delle fate... per noi è LA CASA PIÙ BELLA DEL MONDO !!
Se penso che eravamo venuti a vederla in febbraio, quando qui è tutto spoglio, eppure mi era sembrato tutto così verde! Adesso aspetto sempre con ansia che arrivi aprile, per vedere la rinascita, e ogni anno è una vera magia! Ma ora bando alle ciance, eccovi qualche foto. Sono dell'anno scorso, quando la vegetazione era in pieno rigoglio.



 
  Nelle foto si vede anche il portico, dove da aprile a ottobre abbiamo il piacere di pranzare (e da maggio abbiamo anche dei commensali fissi e non molto graditi: le zanzare!), le casette in legno che usiamo come deposito attrezzi e la panchina sotto un'enorme quercia dove si possono fare delle soste rilassanti.
Ciao e a presto.

P.S.: cliccando sulle foto vedrete l'immagine ingrandita.

mercoledì 6 aprile 2011

Il mio primo post, che emozione!!

  Mi sembra giusto iniziare a scrivere sul mio nuovo blog presentandomi. E facendovi conoscere la mia famiglia e il posto dove viviamo.





  Questa sono io: Lidia. All'età di tre anni caddi dal triciclo e mi tagliai il mento: furono necessari un paio di punti di sutura per... come? Cosa dite? L'ho presa un po' troppo alla lontana? Vabbè, cerco di sintetizzare un po'! Ho 47 anni (aaarghh, com'è che mi sembra sempre di averne 16???) e vivo nella zona collinare dell'alessandrino, o, come diceva un amico che parlava benissimo il francese: “ ne la part muntagnus de l'alesandren”, in una casetta piccolissima ma mooolto carina. Nella vita vita ho fatto diversi lavori ma non ho ancora deciso cosa farò da grande. Il mio sogno sarebbe aprire una torteria, ma per il momento questo progetto non è realizzabile. Ma io sono ottimista e non perdo le speranze!Le mie grandi passioni
sono la musica irlandese (canto in un gruppo e cercherò quanto prima di scriverne e farvi ascoltare qualcosa), i libri e pasticciare in cucina, specialmente dolci che, ahimè, amo anche divorare.
Sono sposata col Top (per tutti gli altri Mario) e quest'anno festeggiamo 20 anni di felicissima vita insieme (!!!). Non abbiamo avuto figli per scelta, ma sempre molti animali. Al momento abbiamo “solo” sei gatti.

Ed ecco qui di seguito il resto della famiglia:





 Ecco il Top: è la cosa più preziosa e più bella che mi sia capitata nella vita. Ha 44 anni e la sua grande passione, a parte sbafarsi i dolci che preparo, è il motocross. Ma non quello normale, eh, sia ben chiaro!! E no, lui è appassionato di SIDECARCROSS: praticamente una moto con una sorta di pedana al fianco in cui il passeggero sta in piedi (ve lo immaginavate mica seduto bello comodo?), tenendosi a una barra e da cui bilancia il tutto zompettando a destra e a manca come una scimmia. Che è appunto il modo in cui vengono chiamati i passeggeri. Che è appunto quello che fa il Top.
...Della serie: se non son matti non li vogliamo. È anche bravissimo a disegnare e dipingere miniature, infatti ha collaborato a tutti i disegni presenti in queste pagine.


 E ora passiamo ai gatti:


Naturalmente partiamo dal rosso, ovvero Zigulì, meglio conosciuto come IL GATTO SCHIFOSAMENTE VIZIATO. Ha tre anni e mezzo e approfitta pesantemente del fatto che i rossi sono i nostri preferiti. Sarà perché abbiamo avuto per 14 anni un gatto rosso veramente speciale, Lucignolo, che ci ha lasciato un buco nel cuore grosso così...
Insomma, Zigulì è arrivato bel bello, ha capito con chi aveva a che fare e non si è fatto sfuggire l'occasione... Fa tutto quello che gli altri non possono fare, tipo salire sul tavolo, bere direttamente dal rubinetto, mangiare bocconcini selezionati. Beh, sennò, che schifosamente viziato sarebbe? 
Naturalmente ogni tanto, per tenerci buoni, gli tocca fare un po' il miciotto tenero, e noi ci sciogliamo come due deficienti!



Idefix, detto anche “il Pitolo”, o, a causa della sua scioltezza nei movimenti, Agilulfo. Delle nove vite (o sette?) di cui dicono essere dotati i gatti ne ha già fatte fuori un bel po'! L'abbiamo trovato in mezzo a un cumulo di foglie marce: era già lì da un paio di giorni a miagolare, un gattino di un mese senza cibo e al freddo. E la prima vita è andata. Tempo un mesetto, comincia a zompettare felice per casa quando... spatash!, il Top lo schiaccia -involontariamente!- con gli scarponi pesanti lasciandolo tramortito e un po' sbarellato per qualche tempo. E via la seconda vita. Quando aveva circa un anno sempre il Top (!) lo investe sulla stradina di casa: è andata bene, è morta solo la coda, che ora gli penzola inerte. E fuori la terza. Ora è un tranquillo e obeso gatto di 14 anni.
  Ormai non si muove più da casa, probabilmente consapevole del fatto che quelle poche vite rimaste  se  le deve tenere ben strette.






Susanita, detta anche Pistolita. La milady della casa, dodicenne un po' sovrappeso, adora coricarsi sulla biancheria appena lavata e passa 23 ore e mezza al giorno dormendo. Della restante mezz'ora 27 minuti li passa mangiando (o implorando cibo) e tre minuti facendo la pazza sul divano. Nell'immagine: Susanita che spunta dallo schienale del divano, musica di sottofondo, quella del film “Lo squalo”



Lemony è di età sconosciuta, in quanto è arrivato qui già adulto. Ha visto un po' la situazione e ha deciso che gli gustava mucho. In pratica si è autoadottato. Il nome è dovuto al fatto che quando è arrivato aveva addosso un odore terribile di limone, come se lo avessero cosparso di spray, forse antizanzare... Chi? Boh, i suoi ex padroni o qualcun altro nella lista dei potenziali genitori adottivi (che poi evidentemente è stato scartato).



Zoe e Frida: sono accomunate dall'età, circa 16 anni, e dalla sfolgorante bellezza: credetemi, il ritratto non le abbruttisce affatto, anzi, forse forse le migliora un pochino!













Bene, spero che adesso abbiate l'impressione di conoscerci un po'.
A presto.

P.s.: ringrazio MadiS de “l'Angolino” che ha creato questo bellissimo sfondo e mi ha pazientemene dato qualche dritta sull'inserimento della foto con il titolo (a proposito, è Zigulì, l'avevate capito?)